- Dolore
- Debolezza
- Disabilità
- Gonfiore
- Blocco articolare
- Cellule staminali mesenchimale di origine adiposa: ossia prelevate dalla regione addominale o dai glutei oppure dalle cosce del paziente. Una volta avvenuta la processazione e purificazione del tessuto adiposo per eliminare le componenti pro-infiammatorie (residui oleosi, ematici e detriti cellulari), risulta pronto per essere infiltrato nel sito del danno.
- PRP (plasma ricco di piastrine): si ottiene da un semplice prelievo di sangue periferico. Il sangue viene centrifugato in modo da separare e concentrare le piastrine come richiesto dalla normativa vigente. Il plasma così ottenuto, ricco di piastrine, viene infiltrato nella sede del danno favorendo il rilascio di fattori di crescita dal potenziale anti-infiammatorio e rigenerativo.
- Cellule mononucleate da sangue periferico: possono essere considerate una terapia cellulare alternativa tra il PRP e il concentrato cellulare. Si ottengono da un semplice prelievo di sangue periferico da cui è trattenuta la componente cellulare mononucleata, costituita da monociti e linfociti. Le cellule mononucleate, vengono selezionate per dimensione, escludendo altre componenti cellulari come gli eritrociti e i granulociti dal potere pro-infiammatorio. Il concentrato di cellule mononucleate selezionate è caratterizzato da un’alta vitalità cellulare in quanto il sangue non viene stressato ma filtrato ed è facilmente iniettabile in sede di lesione.
È importante ricordare che la terapia cellulare, viene utilizzata nono solo durante gli interventi mini-invasivi con lo scopo di ridurre l’infiammazione e /o favorire una migliore guarigione dei tessuti muscoloscheletrici, bensì anche in aggiunta alla chirurgia, per accelerare il processo di guarigione, ridurre la formazione di cicatrici e le aderenze, portando a risultati eccellenti.